Quando è nata l’idea di entrare nel mondo delle soft lures, l’intenzione è stata subito di proporre qualcosa che non fosse solo un “pezzo” di gomma colorata. Ho coinvolto in questo progetto Andrea, un caro amico che si occupa di itticultura marina, per realizzare una gomma con una struttura in grado di stimolare positivamente gli apparati sensoriali del pesce prescindendo dal movimento.
La sfida era introdurre nella mescola della gomma “odori e sapori stimolanti”. La ricerca di componenti naturali si è subito scontrata con le alte temperature di fusione del plastisol, che ne modificavano irreversibilmente le caratteristiche. Dopo svariati tentativi siamo riusciti a trovare un ottimo connubio utilizzando un materiale a bassa temperatura di fusione la quale permette agli additivi di conservare la quasi totalità delle caratteristiche originali, inoltre la microporosità di tale materiale consente un duraturo e graduale rilascio dei componenti presenti anche all’interno dell’artificiale.
In ultimo, in relazione al design delle livree, abbiamo deciso di utilizzare solo colori inerti privi di sostanze che potessero avere un proprio odore tale da interferire con gli altri componenti. Insomma, abbiamo costruito un mix di elevata qualità che dopo tre anni di test si è rivelato davvero molto efficace. Di seguito una sintetica descrizione dei sensi dei pesci che abbiamo preso in considerazione per creare una miscela di odore e gusto efficace.
Olfatto e Gusto: i recettori di stimoli chimici.
E’ noto che nell’acqua gli odori si diffondano per centinaia di metri, a seconda dell’intensità della corrente, della temperatura ed altri fattori che ne influenzano la propagazione. Diversi studi hanno evidenziato un’elevata sensibilità delle specie ittiche agli amminoacidi che costituiscono per esse dei potenti stimoli olfattivi, in particolare gli L-A-amminoacidi sono in grado di indurre reazioni fisiologiche.
Il senso dell’olfatto impegna una grandissima parte del cervello del pesce ed è molto più sviluppato rispetto alla vista. Le narici, generalmente poste in posizione dorso-laterale sulla testa, una per lato, hanno un’apertura anteriore e un’apertura posteriore e diversamente ai vertebrati terrestri e non sono connesse al sistema respiratorio. L’acqua entra dall’apertura anteriore e fuoriesce da quella posteriore, attraversa un epitelio olfattivo che si sviluppa dal pavimento delle cavità nasali che hanno la forma di rosette. L’olfatto ha una funzione importante per l’individuazione del cibo, in particolare per le specie che hanno un comportamento alimentare notturno. Anche in predatori che individuano le prede a vista come i tonni è stato evidenziato un ruolo non trascurabile.
Il gusto, invece, è sostanzialmente un senso più immediato che viene generalmente recepito all’interno della bocca e del cavo faringeo attraverso sensori che riescono a distinguere il cibo da altre sostanze. Ecco perché abbiamo dato un seguito importante nel conferire “sapore” alle nostre soft. Un sapore gradito o meglio riconducibile a qualcosa che riconduca ad un alimento conosciuto fa sì che il pesce trattenga l’esca in bocca.
La principale differenza tra le percezioni olfattive e quelle gustative è legata allo spettro di sostanze a cui esse sono sensibili. In generale i recettori olfattivi, in quasi tutte le specie, rispondono ad un ampio spettro di sostanze organiche, mentre i recettori gustativi mostrano una maggiore variabilità interspecifica.
Prossimamente parleremo di vista e linea laterale argomenti non meno importanti che contribuiscono a sviluppare esche performanti.
Pelatus